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domenica 25 aprile 2021

GUIDA ALLA MODALITA' FOTO DI DAYS GONE

Una delle caratteristiche di ogni esclusiva Playstation è la presenza della modalità foto e Days Gone non fa eccezione.

Grazie a questa funzione, i giocatori possono effettuare suggestivi scatti, catturando dettagli e scene particolarmente importanti e poi di ritoccarle a piacimento.

La modalità foto, infatti, mette a disposizione filtri, angolazioni e inquadrature particolari che possono trasformare una banale scena in un momento cult delle avventure di Deacon e compagni.

 

Come funziona la modalità foto di Days Gone

La caratteristica principale della modalità foto di Days Gone è la possibilità di escludere il personaggio scelto dallo scenario, così da renderlo protagonista dello scatto.

Inoltre, si può intervenire sulla moto e aggiungere cornici personalizzate

Il giocatore può gestire diversi parametri fotografici, come il campo visivo, la lunghezza focale, l’apertura, la grana della pellicola e la messa a fuoco, così da  ottenere sempre scatti nitidi.

Si può scegliere il formato preferito, sia per l’inquadratura che per l’eventuale cornice e inserire il logo ufficiale del gioco.

Ci sono a disposizione anche 18 filtri predefiniti, tra cui il bianco e nero e il color seppia.

Per quanto riguarda, invece, la modalità foto avanzata, questa permette di gestire altri fattori, ancora più specifici e professionali, come la gradazione e la profondità del colore e il bloom.

In questo modo, la modalità foto diventa un vero e proprio software di editing, con cui divertirsi e ottenere risultati strabilianti. 

Il giocatore potrà, quindi, gestire i parametri RGB, la tinta, la saturazione e la gamma della foto, regolando anche il minimo dettaglio.

Per accedere alla modalità foto, basta scegliere l’opzione nel menu principale del gioco e poi lanciarsi nelle avventure di Deacon St. John!

venerdì 9 aprile 2021

"DAYS GONE" 2 BOCCIATO DA SONY?

Da qualche ora, sul web, imperversa la notizia di un possibile cancellamento definitivo del progetto Days Gone 2

La bomba è stata lanciata da Jason Schreier, giornalista di Bloomberg, secondo cui l'approccio di Sony ai sequel sarebbe cambiato, mandando così in cantina l'idea di un seguito delle avventure di Deacon St. John. 

Gli indizi, sempre secondo Schreier sarebbero da trovare nei cambiamenti avvenuti nei mesi scorsi all'interno di Bend Studio, dove sembra che i membri siano stati divisi per lavorare su altri progetti proprio dopo il no di Sony alla proposta di Days Gone 2 e con lo spettro di essere, addirittura, assorbiti da Naughty Dog.

L'open world dei furiosi ha incassato parecchio, ma la critica non è sempre stata benevola nei suoi confronti, per cui pare che Sony abbia rifiutato la proposta dei componenti di Bend Studio e virato su altri progetti considerati più importanti. 

Tuttavia, dopo una piccola rivolta da parte di un gruppo interno, la Sony avrebbe acconsentito che gli sviluppatori di Bend Studio tornassero a lavorare in maniera autonoma su un nuovo progetto che, in ogni caso, non riguarderebbe il seguito di Days Gone.

Un altro indizio, il giornalista di Bloomberg lo rintraccia nell'abbandono di Bend Studio da parte di alcuni importanti componenti, in primis John Garvin e Jeff Ross, indicando il motivo proprio nel rifiuto di Sony riguardo allo sviluppo di Days Gone 2.

A questo punto, la situazione sembra abbastanza confusa e nebulosa, ma, nel frattempo, la notizia ha gettato nello sconforto i tanti appassionati di Deacon e compagni che ormai da tempo erano in attesa di notizie riguardo il seguito del gioco. 

Dopo il lancio di Playstation 5, di cose che bollono in pentola ce ne sono parecchie, compreso un presunto nuovo Uncharted, per cui non ci rimane altro che attendere notizie ufficiali e sperare in un ripensamento di Sony. 


giovedì 3 settembre 2020

"DAYS GONE" TRA I VIDEOGIOCHI MENO COMPLETATI DI PS4


In questi giorni, Playstation ha comunicato i dati inerenti ai giochi più completati dagli utenti PS4. In testa alla classifica, il recente The Last of Us 2, con un 58% di giocatori che lo hanno portato a termine, mentre tra gli altri titoli spiccano Final Fantasy VII Remake con il 53.3%, God of War con il 51.8% e Marvel's Spider-Man con il 50.7%. 
In questa particolare classifica, Days Gone occupa la nona posizione, con un 34% di utenti che lo hanno finito. Un numero abbastanza basso, vista la tipologia di gioco e la discreta facilità di portarlo a termine, ma forse non tutti, davanti alle famigerate orde, se la sono sentita di andare fino in fondo. Oppure, è una semplice casualità, visto che anche altri titoli top di PS4 hanno fatto registrare percentuali inaspettate, come per esempio Red Dead Redemption 2 (finito da appena il 28,6% dei giocatori) oppure Death Stranding che ha superato appena il 29%. 



Di seguito la classifica completa:

The Last of Us 2 - 58%
Final Fantasy VII Remake - 53.3%
God of War - 51.8%
Marvel's Spider-Man - 50.7%
Uncharted: The Lost Legacy - 50.3%
Detroit: Become Human - 49%
Ghost of Tsushima - 38.2%
Horizon Zero Dawn - 34.5%
Days Gone - 34%
Death Stranding - 29.3%
Red Dead Redemption II - 28.6%

domenica 7 giugno 2020

SARAH IRENE WHITAKER

Sarah Irene Whitaker non è solo la moglie di Deacon, ma uno dei personaggi più importanti di Days Gone. È una ricercatrice specializzata in botanica, nata da una famiglia della media borghesia di Seattle, nello Stato di Washington. 

Dopo aver studiato ed essersi laureata in botanica, ottiene un lavoro presso la società di bioingegneria “Cloverdale” e viene assegnata al laboratorio di Iron Buttle, in Oregon, per seguire una ricerca incentrata sugli effetti di alcune piante rare caratteristiche del luogo. 

È proprio qui che Sarah incontra per la prima volta Deacon che si ferma per soccorrerla dopo che la donna è rimasta in panne con l’automobile. 

I due sono molto diversi, sia fisicamente che caratterialmente, eppure l’amore sboccia subito: Sarah cerca di coinvolgere Deacon nel suo lavoro, spiegandogli, in particolare, le proprietà medicinali della lavanda, mentre lui le insegna a guidare una moto. 

Il loro rapporto sfocia nella romantica dichiarazione d’amore di Deacon che, in una notte illuminata dalla luna, offre all’amata il suo prezioso anello dei Mongrels, per farle capire la forza dei suoi sentimenti. Il magico momento viene, però, interrotto da una telefonata di lavoro che costringe Sarah a tornare al laboratorio. 

Qualcosa di grave sembra successo all’interno delle stanze, ma non si hanno molte notizie in merito. Poco tempo dopo, Sarah e Deacon si sposano, coronando il loro amore, ma l’esplosione dell’epidemia sconvolge la vita dei due che si ritrovano a dover cercare un posto dove nascondersi. 

Durante una precipitosa fuga, Sarah soccorre una bambina rimasta sola, ma la piccola, spaventata, la colpisce con un coltello. La donna è ferita, mentre attorno a loro i furiosi fanno strage di chiunque gli passi vicino. 

Deacon e Boozer trovano rifugio in un edificio e riescono ad attirare l’attenzione di un elicottero della Nero (National Emergency Response Organization), un ente governativo incaricato di intervenire in caso di situazioni d’emergenza. 

Quando i tre raggiungono il tetto dell’edificio, scoprono che sull’elicottero c’è posto solo per due persone, così Deacon decide di mettere in salvo Sarah e rimanere con Boozer. 

Due anni più tardi, quando ormai il mondo è in mano alle orde di furiosi, di Sarah non c’è più traccia, tanto che i due amici si sono ormai arresi all’idea che sia morta in uno dei campi allestiti all’indomani dell’epidemia, tanto da averle dedicato anche una lapide

Dentro di sé, però, Deacon non riesce ad arrendersi all’idea, soprattutto dopo il casuale incontro con un agente della Nero.