Mark Copeland è il capo dell’omonimo accampamento, situato sul Peaceful Lake e per cui Deacon svolge diverse missioni.
È un cosiddetto “teorico della cospirazione” che prova un profondo astio verso il Governo americano, considerato il vero responsabile della pandemia che ha portato alla fine del mondo.
Non si conosce molto del suo passato, tranne che era molto legato al padre, con il quale andava spesso a caccia e aveva costruito un rifugio antiatomico durante il periodo della Guerra Fredda.
Fu proprio lui a instillargli le prime idee cospirative, ma soprattutto uno sviscerato amore verso la propria patria e la costituzione americana, maltrattata dai piani segreti della classe politica. Da giovane, infatti, “Cop” ha servito il proprio Paese come membro del corpo della Marina Militare.
Inoltre, ha avuto un figlio di nome Christopher di cui, però, non si hanno notizie più dettagliate, tranne che viveva in un altro Stato e che tornava a casa durante la stagione della caccia per accompagnare il padre nelle battute.
Durante la crisi e prima del crollo di ogni difesa contro i furiosi, Copeland ha inaugurato un programma radiofonico, in onda su Radio Free Oregon, attraverso il quale esprime le sue convinzioni riguardo i motivi dell’Apocalisse.
All’inizio, lo ha fatto attraversando l’America a bordo di un furgone, fino a quando non ha costruito il suo accampamento. Tra le teorie complottistiche che porta avanti, la convinzione che l’infezione sia stata diffusa dallo stesso Governo americano.
Nel suo campo, l’uomo si prende cura dei sopravvissuti e accoglie chiunque abbia bisogno di aiuto, perché dietro il suo aspetto duro e rozzo, si nasconde un cuore tenero.
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